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Sacerdozio

Sacerdoti della Parrocchia nella Storia

Sacerdozio

Ovvero … quei Sacerdoti che sono passati per la Parrocchia e che hanno lasciato un “segno nella Storia”

 

 

Don Giovanni Calabria

 ed i Religiosi Poveri Servi della Divina Provvidenza

dal 1932 al 1946

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Giovanni Calabria nasce a Verona nel 1873 in una famiglia che conobbe la povertà.

La vita divenne ancora più dura quando Giovanni rimase orfano del padre all'età di dodici anni.

Però Dio fu buono con lui:l'aiuto arrivò e Giovanni intraprese gli studi presso le scuole del Seminario superando ogni sorta di difficoltà.

Fu costretto in seguito ad interrompere la scuola per poter compiere  il servizio militare presso l'Ospedale militare di Verona,tuttavia egli riusci' a portare a termine con successo i suoi studi due anni più tardi.

Sin da piccolo Giovanni sviluppò una grande sensibilità nei confronti delle persone bisognose e durante il servizio militare si dedicò all'assistenza degli ammalati,senza risparmiarsi:curando dei commilitoni affetti da tifo,ne rimase contagiato!

Consacrato sacerdote nel 1901, fu Curato per sei anni a Santo Stefano e poi Rettore a San Benedetto al Monte. Fu guida spirituale di moltissime persone bisognose ed emarginate,che egli immancabilmente accoglieva nella sua casa.

Nel 1907 Don Calabria iniziò la "Casa dei Buoni Fanciulli" per i ragazzi poveri, orfani o abbandonati,che poterono cosi' avere non soltanto un alloggio, ma anche un'istruzione adeguata e una formazione cristiana.

Il Signore gli ispirò quindi la creazione della Congregazione dei"Poveri Servi della Divina Provvidenza" composta di Sacerdoti e Fratelli e quella parallela delle "Povere Serve della Divina Provvidenza",allo scopo di portare nel mondo la fede in Dio Padre e la fiducia nella Sua Divina Provvidenza.

Don Calabria si addormentò nel Signore il 4 dicembre 1954, dopo indicibile sofferenza, quasi il Signore lo avesse associato a sè sulla Croce per la salvezza del mondo.

Ordinato sacerdote l'11 agosto 1901, fu nominato Vicario Cooperatore nella parrocchia di S. Stefano e confessore nel Seminario. Si dedicò con particolare zelo alle confessioni e all'esercizio della carità privilegiando soprattutto i più poveri e gli emarginati.

Nel 1907, nominato Vicario della Rettoria di San Benedetto al Monte, intraprese anche l'accoglienza e la cura spirituale dei soldati. Il 26 novembre di quell'anno, in Vicolo Case Rotte, diede ufficiale inizio all'Istituto "Casa Buoni Fanciulli", che trovò l'anno seguente la sistemazione definitiva in Via San Zeno in Monte, attuale Casa Madre.

Con i ragazzi, il Signore gli mandò anche dei laici desiderosi di condividere con lui la propria donazione al Signore. Con questo manipolo di uomini donati totalmente al Signore nel servizio dei poveri con una vita radicalmente evangelica, fece rivivere alla Chiesa di Verona il clima della Chiesa Apostolica. E quel primo nucleo di uomini fu la base della " Congregazione dei Poveri Servi della Divina Provvidenza " che verrà approvata dal Vescovo di Verona l' 11 febbraio 1932 (e otterrà l'Approvazione Pontificia il 25 aprile 1949).

Il giorno, 4 marzo 1932, alcuni Religiosi Poveri Servi della Divina Provvidenza, partirono per Roma, per attendere alla missione pastorale nella  borgata romana di Primavalle / Boccea / Pineta Sacchetti.

La prima residenza dei Religiosi Poveri Servi della Divina Provvidenza, fu una villetta sita in via della Pineta Sacchetti, 105.

 

“…….. il posto è stupendo. A oriente, oltre la selvaggia Valle dell’Inferno, si staglia superba la cupola di san Pietro, filtrata tra gli alti pini della Pineta Sacchetti. Tutt’intorno, prato e verde. Verso nord-est c’è il Forte militare di Boccea. L’unica cappella esistente nella zona è la chiesetta di San Leone Magno, a Piazza Irnerio……”

 

Alla fine dell’anno 1933, la chiesa di San Filippo Neri era già in costruzione, non ancora pronta, ma i lavori procedevano celermente. In attesa dell’inaugurazione della chiesa, di di San Filippo Neri,  i sacerdoti continuavano la loro attività pastorale nella chiesa di san Leone Magno e in alcuni locali messi a disposizione dalle Suore Polacche.

La prima parrocchia affidata ai Poveri Servi di Don Giovanni Calabria fu quella di San Filippo Neri alla Pineta Sacchetti, nel cui comprensorio si trovavano anche la borgata di Primavalle e la Borgata Focaccia.

Allargò la sua azione anche agli anziani e agli ammalati dando vita per essi alla " Cittadella della carità ".

Giovanni Calabria  morì il 4 dicembre 1954. Alla vigilia però, fece il suo ultimo gesto di carità offrendo la sua vita al Signore per il papa Pio XII, agonizzante. Il Signore aveva accettato la sua offerta e, mentre lui moriva, il Papa, misteriosamente e improvvisamente, ricuperava la salute vivendo in piena efficienza per altri quattro anni.

Lo stesso Pontefice, ignaro dell'ultimo gesto di offerta di don Calabria, ma conoscitore profondo di tutta la sua vita, alla notizia della sua morte, in un telegramma di condoglianze alla Congregazione, l'aveva definito "campione di evangelica carità".

 

Don Giovanni Calabria è stato beatificato dal Papa Giovanni Paolo II il 17 aprile 1988. 

 

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Don Antonio Mazzi

dal 1962 al 1969

Mazzi

 

Antonio Mazzi nasce a Verona il 30 novembre 1929.

Termina gli studi classici presso il Seminario Vescovile di Verona nel 1950 e quelli teologici e filosofici a Ferrara nel 1955. Il 26 Marzo 1955 viene ordinato a Ferrara Sacerdote nella Congregazione dei Poveri Servi della Divina Provvidenza, fondata da San Giovanni Calabria a Verona nel 1907.

1955 - 1962 è prima Vicedirettore e poi Direttore presso la Città dei Ragazzi a Ferrara e nella casa di Formazione a Roncà di Vicenza.

Dal 1962 al 1969 responsabile del Centro Giovanile della Parrocchia S. Filippo Neri affidata ai sacerdoti dell'Opera, nella borgata Primavalle di Roma. Risale a questi anni la sua collaborazione con il Centro Sportivo Italiano (C.S.I) e con gli scouts (AGESCI).

1969 Direttore del Centro Professionale Don Calabria di via Roveggia Verona dà vita alle prime case famiglia per i giovani handicappati e si dedica al potenziamento delle attività di riabilitazione fisico-motorie, creando il centro "Claudio Santi".

Nel 1974 sottoscrive la Convenzione con il Ministero della Difesa, Ufficio Levadife, per gli obiettori di coscienza.

Nel 1975 coordina con la Regione Veneto e l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano una serie di iniziative riguardanti l'inserimento dei disabili nei corsi di formazione professionale per normali.

1979: diviene Direttore dell'Opera don Calabria di Milano in via Pusiano, a ridosso del Parco Lambro, tragicamente famoso come il più grande mercato europeo dello spaccio. Risale a questi anni la presa di coscienza della gravità del fenomeno della tossicodipendenza, concretizzatasi con l'ideazione del Progetto Exodus. Lotta per la realizzazione concreta di percorsi alternativi al carcere per ex terroristi ed ex tossicodipendenti.

Nel 1984, dopo aver pulito il Parco Lambro con le forze del territorio chiede di occupare la Cascina "Molino Torrette" che diventerà poi la sede madre dei Progetti Exodus. La significativa esperienza dei progetti consiste nel trasformare le terapie residenziali predominanti allora nel recupero dei tossicodipendenti in pedagogie itineranti (carovane).

Nel 1985, in collaborazione con gli operai della Rizzoli e con un gruppo di genitori, dà vita alla 1° Unità Mobile, precursore con diversi anni di anticipo delle "attività di strada".

Nel 1989, presso la Stazione Centrale di Milano e per un periodo a Napoli e a Roma, apre un "SOS" per incontrare e dare risposte al mondo dei disperati che si aggirava dentro e fuori la stazione.

Tra 1994 e il '96 ha insegnato all'Università di Cassino (Facoltà di Lettere, scuola per assistenti sociali).

Fino al 1995 Direttore del centro Studi dell'Opera don Calabria. È Presidente dell'Elfap (Ente Lombardo Formazione Professionale) ed è esperto nel Reseau CEE per i problemi dell'Handicap.

Il 9 Agosto 1996 con il decreto del Presidente della Repubblica il Progetto Exodus si trasforma in Fondazione Exodus. Oggi conta una trentina di centri dislocati su tutto il territorio nazionale e una ventina di cooperative.

Fonda nel 1996 l'Associazione Nazionale di Promozione Sportiva nelle Comunità (ANPSC), con un centinaio di comunità iscritte.

Nel 1998 apre una serie di iniziative chiamate "Tremenda Voglia di Vivere", tra cui il noto diario scolastico che porta il nome di TREMENDA.

Nel 2000 apre a Verona l'Università della Famiglia presso Costagrande. La famiglia è luogo primario di accoglienza e promozione della persona, di formazione alla vita affettiva e civica.

2001 è promotore e fondatore dell'Associazione Ambalaki in Madagascar, composta da educatori, professionisti e volontari che hanno messo le proprie competenze a servizio dei giovani che vivono nei 'Paesi in via di sviluppo.

Nel 2004 apre in Patagonia una comunità per aiutare i ragazzi di strada.

Nel 2004 è promotore del Movimento 'Educatori senza Frontiere', per affiancarsi ai "Medici senza Frontiere" in tutti quei problemi che attengono alla formazione.

A livello giornalistico collabora ininterrottamente con quotidiani locali e nazionali, periodici nazionali e importanti testate giornalistiche: Famiglia Cristiana, Corriere della Sera, La Stampa, Il Giorno, Avvenire, Jesus, Vita Pastorale, Tiscali, Night Time.

Da anni è ospite su varie reti televisive e radiofoniche, in dibattiti e incontri su temi sociali di attualità e di maggiore interesse, tossicodipendenza, educazione, famiglia, emarginazione ecc.

La partecipazione fissa per molti anni alla trasmissione "Domenica in" su Rai 1 ha significato un sofferto ma deciso passo avanti per spingere la testimonianza cristiana a manifestarsi utilizzando in maniera diversa i più moderni mezzi di comunicazione.

Da alcuni anni ogni giorno risponde su SAT2000 alle lettere inviate dai giovani e dalle famiglie. Tiene un programma annuale fisso su ODEON TV con il titolo "Bussa alla mia Porta". 

 

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Don Amedeo Zanotti

dal 1977 al 26 maggio 1989

Don Amedeo

 

Don Amedeo Zanotti nasce a Fiumalbo (MO) il 30 gennaio 1938

A Fiumalbo e li frequenta il Seminario Minore, prosegue gli studi nel Seminario Metropolitano di Modena, viene a Roma quando vi si trasferisce la famiglia.

Entra come alunno nell'Almo Collegio Caprinica; studia filosofia e teologia presso la Pontificia Università  Gregoriana.

Don Amedeo é ordinato prete il 7 luglio 1963 per la diocesi di Roma

Nel 1965 é viceparroco a S. Maria delle Grazie al Trionfale; nel 1967 frequenta il Pontificio Istituto Liturgico di Sant'Anselmo. Nel 1969 viene trasferito nella parrocchia della Natività dove é parroco don Luigi Della Torre. La Natività  é una parrocchia di grande prestigio, in precedenza guidata da Mons. Luigi Rovigatti, vescovo ausiliare di Civitavecchia e quindi Vicegerente di Roma.

 

Nel 1975 il Card. Vicario Poletti trasferisce tutto il presbiterio in seguito alle dimissioni del parroco; alla Natività, come già alla Parrocchia delle Grazie, don Amedeo subisce minacce a causa di un gruppuscolo di tradizionalisti.

La normalizzazione alla Natività é condotta dal nuovo parroco Don Pietro. Dal 1975, é ospite nella parrocchia di Santa Silvia al Portuense: don Amedeo riprende gli studi e consegue la licenza in Teologia Spirituale alla Gre-goriana. E' nominato parroco di San Bernardino da Siena a Villa Bonelli, parrocchia inesistente.  Il 1 settembre 1977 diventa parroco di San Filippo Neri alla Pineta Sacchetti.

 

Negli anni del suo Ministero Pastorale nella Parrocchia di San Filippo Neri, Don Amedeo coadiuvato dal suo vice Don Vincenzo Apicella,  riprese fortemente vigore il concetto di “Comunità Parrocchiale”. Nacquero in quegli anni  gruppi giovanili, gruppi famiglie e gruppi di preghiera  chein taluni casi ancorarono attivi nei giorni nostri.

 

Due ricordi  su tutti legano Don Amedeo alla Comunità Parrocchiale: la visita del Santo Padre Papa Giovanni Paolo II nel pomeriggio del 27 novembre 1983, e il progetto della “Porta delle Feste” inaugurata il 26 maggio 1990 ad un anno esatto dalla sua morte prematura.

 

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Don Vincenzo Apicella

dal 1977 al 1985

 

Vincenzo Apicella nasce a Maiori il 22 gennaio 1947. 

Dopo essersi trasferito a Roma nel 1952 frequenta il liceo classico e poi entra nel 1965 nell'Almo Collegio Capranica. Alla Pontificia Università Gregoriana consegue la licenza in teologia e in filosofia e poi è ordinato sacerdote per la diocesi di Roma il 25 marzo 1972 nella parrocchia romana di San Clemente Papa dall'allora vicegerente, poi divenuto cardinale vicario, Ugo Poletti.

Ricopre gli incarichi di vicario parrocchiale nella parrocchia di San Giovanni Battista De Rossi dal 1972 al 1977 e nella parrocchia di San Filippo Neri alla Pineta Sacchetti dal 1977 al 1985, insegnando anche religione nelle scuole. Il 1º gennaio 1986 diviene parroco di San Francesco Saverio alla Garbatella.

Il 19 luglio 1996 papa Giovanni Paolo II lo elegge vescovo titolare di Gerafi e lo nomina vescovo ausiliare di Roma per il Settore Ovest succedendo a Cesare Nosiglia, contestualmente nominato vicegerente di Roma.

È ordinato vescovo nella basilica di San Giovanni in Laterano, cattedrale della diocesi di Roma, dal cardinale Camillo Ruini, vicario generale di Sua Santità per la città di Roma e presidente della Conferenza Episcopale Italiana e da Cesare Nosiglia, vicegerente di Roma e Diego Natale Bona, vescovo di Saluzzo.

Il 28 gennaio 2006 papa Benedetto XVI lo nomina vescovo di Velletri-Segni. Attualmente è vescovo diocesano della sede suburbicaria di Velletri-Segni.

 

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Don Cesare Nosiglia

dal 1975 al 1991

 

Cesare Nosiglia nasce il 5 ottobre 1944 a Rossiglione, nella diocesi di Acqui e provincia di Genova.

Dopo aver compiuto gli studi nel Seminario di Acqui Terme è stato inviato a Roma per proseguire la sua formazione, conseguendo la Licenza in Teologia presso la Pontifìcia Università Lateranense e quella in Sacra Scrittura presso il Pontifico Istituto Biblico.

E' stato ordinato sacerdote il 29 giugno 1968 per la diocesi di Acqui. Gli incarichi pastorali più significativi da lui svolti sono: dal 1968 al 1975, studente a Roma e Collaboratore nella Parrocchia di San Giovanni Battista De Rossi; dal 1971 al 1983, Addetto all'Ufficio Catechistico Nazionale della C.E.I.; dal 1975 al 1991, Collaboratore nella Parrocchia di San Filippo Neri alla Pineta Sacchetti; dal 1978 al 1980, Docente di Teologia al Pontificio Ateneo Sant'Anselmo; dal 1983 al 1986, Vicedirettore dell'Ufficio Catechistico Nazionale C.E.I.;

dal 1986 al 1991, Direttore dell'Ufficio Catechistico Nazionale della C.E.I.

Eletto alla Chiesa titolare di Vittoriana e nominato Ausiliare di Roma il 6 luglio 1991, ha ricevuto l'ordinazione episcopale il 14 settembre successivo. Il 19 luglio 1996 è stato nominato Vicegerente di Roma con il titolo personale di Arcivescovo. Il 6 ottobre 2003 è stato trasferito alla diocesi di Vicenza.

In occasione del Grande Giubileo dell'anno 2000 gli è stata affidata la Vicepresidenza della Commissione Pastorale-Missionaria del Comitato Centrale, la Presidenza del Comitato Italiano per la Giornata Mondiale della Gioventù, come pure la Vicepresidenza del Congresso

Eucaristico Internazionale. Inoltre, è stato Membro del Consiglio Internazionale per la Catechesi della Congregazione per il Clero.

Il 25 maggio 2010 viene nominato vicepresidente della CEI per l'area del Nord Italia.

L'11 ottobre 2010 viene nominato arcivescovo di Torino, succedendo così al cardinale Severino Poletto, dimessosi per raggiunti limiti d'età.

Il 5 gennaio 2011 viene eletto presidente della Conferenza Episcopale Piemontese, succedendo anche in questo caso al cardinale Severino Poletto.

In quanto arcivescovo metropolita riceve il pallio il 29 giugno 2011 in occasione della solennità dei santi Pietro e Paolo. Nei successivi concistori non viene creato cardinale poiché il suo predecessore rientra ancora nel novero dei cardinali elettori.

Il 12 novembre 2012 apre solennemente, durante una celebrazione nel Duomo di Torino, il Sinodo dei Giovani, che avrà durata di due anni.

  

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Don Mauro Parmeggiani

dal 1985 al 2003

 

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Mons. Mauro Parmeggiani è nato a Reggio Emilia il 5 luglio 1961. Ha conseguito gli studi ecclesiastici presso lo Studio Teologico Interdiocesano di Reggio Emilia – Modena – Carpi – Guastalla.

È stato ordinato sacerdote nella Cattedrale di Reggio Emilia il 18 ottobre 1985 da S.E. Mons. Gilberto Baroni. Il 25 novembre 1996 fu incardinato nella Diocesi di Roma.

Negli anni del suo ministero presbiterale ha svolto i seguenti incarichi: Vice-Assistente diocesano dell'Azione Cattolica Italiana di Reggio Emilia-Guastalla per il settore giovani e per il MSAC, ha inoltre insegnato Religione cattolica presso l'Istituto Tecnico Industriale "L. Nobili" di Reggio Emilia (1985-1986).

E' stato successivamente Segretario particolare del Cardinale Camillo Ruini dal 1986 al 2003: dapprima come Aiutante di Studio della Segreteria Generale della Conferenza Episcopale Italiana (1986-1991), successivamente presso il Vicariato di Roma (1991-2003).

Proprio tra gli anni  1985 e 2003 ha collaborato intensamente con i giovani e per i giovani nella parrocchia di San Filippo Neri alla Pineta Sacchetti – sotto la guida prima di Don Amedeo Zanotti, e poi di Don Tonino Panfili.

Nel 1993 è stato nominato Direttore del Servizio per la Pastorale Giovanile del Vicariato di Roma, incarico che ha continuato a svolgere fino al 2008. Il 17 ottobre 2003 il Beato Giovanni Paolo II, Papa, lo ha nominato Prelato Segretario del Vicariato di Roma. Il 1° novembre dello stesso anno è stato nominato anche Delegato del Cardinale Vicario per la Consulta diocesana delle Aggregazioni Laicali.

È stato, inoltre: membro del Comitato romano per la preparazione del Grande Giubielo del 2000, Responsabile per la Diocesi di Roma, in seno al Comitato Nazionale per la preparazione e celebrazione della Giornata Mondiale della Gioventù del 2000, Incaricato del Settore Pastorale Giovanile nella Commissione per la Famiglia e la Vita della Conferenza Episcopale Laziale; dal 2004, membro del Consiglio di Amministrazione Opera Romana per la Preservazione della Fede e per la Provvista di Nuove Chiese in Roma e dal 2007 Presidente della Fondazione "Mons. Placido Nicotra".

Il 3 luglio 2008 è stato nominato dal Papa Benedetto XVI Vescovo di Tivoli e ha ricevuto l'Ordinazione Episcopale il 20 settembre 2008 nella Basilica di San Giovanni in Laterano da parte di S.Em. il Card. Camillo Ruini essendo conconsacranti S.Em. il Card. Agostino Vallini e S.E. Mons. Giovanni Paolo Benotto. Il 5 ottobre 2008 ha fatto iniziato il ministero episcopale nella Diocesi di Tivoli.

La Conferenza Episcopale Laziale lo ha nominato Vescovo incaricato per la Commissione Regionale Famiglia, Vita e Giovani nel giugno 2010.

Nel settembre 2010 il Consiglio Episcopale Permanente della Conferenza Episcopale Italiana lo ha eletto Membro della Commissione Episcopale per la Famiglia e la Vita, di cui è anche Segretario e Revisore dei conti in seno al Consiglio di Amministrazione della medesima Conferenza Episcopale Italiana.

Dal 22 maggio 2012 è membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione "Aiuto alla Chiesa che soffre" in seno alla Congregazione per il Clero.

Il 23 maggio 2012, il Consiglio Episcopale Permanente della Conferenza Episcopale Italiana lo ha nominato Assistente Ecclesiastico della Confederazione delle Confraternite delle Diocesi d'Italia.

 

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Don José Vicente Conejero Gallego

dal 1990 al 1992

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José Vicente Conejero Gallego nasce il 5 apr 1951 a Plasencia, (Spagna).

 

Dopo aver compiuto gli studi e’ ordinato sacerdote a Formosa il  20 giugno 1975.

 

Inviato a Roma per approfondire la sua formazione collabora dal 1990 al 1992 con la Parrocchia di San Filippo Neri alla Pineta Sacchetti.

 

Dopo essere rientrato in Argentina, il 5 dicembre 1996 viene Ordinato Vescovo,  con il ruolo di Coadiutore della Diocesi di Formosa.

 

Dal 14 gennaio 1998 ricopre l’incarico della Diocesi di Formosa succedendo a Mons. Dante Carlos Sandrelli  Vescovo in Formosa dal 1978.  

 

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Don Francesco Cavina

dal 1996 al 2011

 

Francesco Cavina nasce a Faenza il 17 febbraio 1955.

Compie gli studi ginnasiali nel seminario diocesano a Imola, cui seguono quelli liceali e teologici nel seminario regionale di Bologna. Nel 1981 ottiene la licenza in Teologia dogmatica.

Prosegue gli studi a Roma nell'Almo collegio Capranica e alla Pontificia Università Lateranense (1985-1987), conseguendo il dottorato in Diritto canonico.

Viene ordinato sacerdote il 15 maggio 1980 nella cattedrale di Imola dal vescovo Luigi Dardani.

Gli incarichi più importanti da lui ricoperti sono stati:

dal 1980 al 1984, vice rettore del seminario regionale di Bologna;

dal 1987 al 1996, assistente dei giovani di Azione Cattolica e collaboratore parrocchiale presso la parrocchia di Sant'Agata in Imola;

dal 1990 al 1993, difensore del vincolo e giudice presso il Tribunale Flaminio di Bologna;

dal 1991 al 1995, vice cancelliere vescovile e nel 1995 cancelliere vescovile;

dal 1991, canonico della cattedrale di Imola;

dal 1993 al 2011, giudice presso il Tribunale Flaminio di Bologna.

Dal 1996 al 2011 ha svolto la mansione di officiale della Segreteria di Stato della Santa Sede, presso la Sezione per i Rapporti con gli Stati in questo periodo ricopre il ruolo di  collaboratore nella Parrocchia  di San Filippo Neri alla Pineta Sacchetti.

Il 14 novembre 2011 papa Benedetto XVI lo nomina vescovo di Carpi. Riceve la consacrazione episcopale il 22 gennaio 2012 nella cattedrale di Imola per l'imposizione delle mani del cardinale Tarcisio Bertone, segretario di Stato, conconsacranti l'arcivescovo Dominique François Joseph Mamberti, segretario per i Rapporti con gli Stati della Segreteria di Stato Vaticana e il vescovo di Imola Tommaso Ghirelli. Il 5 febbraio prende possesso della diocesi.

Nel maggio 2012 visita più volte i luoghi della diocesi colpita dal sisma, conforta la popolazione e rivolge un appello all'aiuto per la diocesi maggiormente colpita dall'evento. Il 26 giugno riceve a San Marino di Carpi e a Rovereto di Novi papa Benedetto XVI in visita ai luoghi terremotati.

 

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Elenco dei Parroci San Filippo Neri (dal 1932 al 2018) 

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Parrocchia San Filippo Neri alla Pineta Sacchetti - Via Martino V° 28 - 00167 Roma - Tel. 06/66000409