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Sacerdoti
della Parrocchia nella Storia |
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Ovvero … quei Sacerdoti che sono
passati per la Parrocchia e che hanno lasciato un “segno nella Storia”
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Don Giovanni Calabria ed i Religiosi
Poveri Servi della Divina Provvidenza dal 1932 al 1946 |
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Giovanni
Calabria nasce a Verona nel 1873 in una famiglia che conobbe la povertà. La vita
divenne ancora più dura quando Giovanni rimase orfano del padre all'età di
dodici anni. Però Dio fu
buono con lui:l'aiuto arrivò e Giovanni intraprese gli studi presso le scuole
del Seminario superando ogni sorta di difficoltà. Fu
costretto in seguito ad interrompere la scuola per poter compiere il servizio militare presso l'Ospedale
militare di Verona,tuttavia egli riusci' a portare a termine con successo i
suoi studi due anni più tardi. Sin da
piccolo Giovanni sviluppò una grande sensibilità nei confronti delle persone
bisognose e durante il servizio militare si dedicò all'assistenza degli
ammalati,senza risparmiarsi:curando dei commilitoni affetti da tifo,ne rimase
contagiato! Consacrato
sacerdote nel 1901, fu Curato per sei anni a Santo Stefano e poi Rettore a
San Benedetto al Monte. Fu guida spirituale di moltissime persone bisognose
ed emarginate,che egli immancabilmente accoglieva nella sua casa. Nel 1907
Don Calabria iniziò la "Casa dei Buoni Fanciulli" per i ragazzi
poveri, orfani o abbandonati,che poterono cosi' avere non soltanto un
alloggio, ma anche un'istruzione adeguata e una formazione cristiana. Il Signore
gli ispirò quindi la creazione della Congregazione dei"Poveri Servi
della Divina Provvidenza" composta di Sacerdoti e Fratelli e quella
parallela delle "Povere Serve della Divina Provvidenza",allo scopo
di portare nel mondo la fede in Dio Padre e la fiducia nella Sua Divina
Provvidenza. Don
Calabria si addormentò nel Signore il 4 dicembre 1954, dopo indicibile
sofferenza, quasi il Signore lo avesse associato a sè sulla Croce per la
salvezza del mondo. Ordinato
sacerdote l'11 agosto 1901, fu nominato Vicario Cooperatore nella parrocchia
di S. Stefano e confessore nel Seminario. Si dedicò con particolare zelo alle
confessioni e all'esercizio della carità privilegiando soprattutto i più
poveri e gli emarginati. Nel 1907,
nominato Vicario della Rettoria di San Benedetto al Monte, intraprese anche
l'accoglienza e la cura spirituale dei soldati. Il 26 novembre di quell'anno,
in Vicolo Case Rotte, diede ufficiale inizio all'Istituto "Casa Buoni
Fanciulli", che trovò l'anno seguente la sistemazione definitiva in Via
San Zeno in Monte, attuale Casa Madre. Con i
ragazzi, il Signore gli mandò anche dei laici desiderosi di condividere con
lui la propria donazione al Signore. Con questo manipolo di uomini donati
totalmente al Signore nel servizio dei poveri con una vita radicalmente
evangelica, fece rivivere alla Chiesa di Verona il clima della Chiesa
Apostolica. E quel primo nucleo di uomini fu la base della "
Congregazione dei Poveri Servi della Divina Provvidenza " che verrà
approvata dal Vescovo di Verona l' 11 febbraio 1932 (e otterrà l'Approvazione
Pontificia il 25 aprile 1949). Il giorno,
4 marzo 1932, alcuni Religiosi Poveri Servi della Divina Provvidenza,
partirono per Roma, per attendere alla missione pastorale nella borgata romana di Primavalle / Boccea /
Pineta Sacchetti. La prima
residenza dei Religiosi Poveri Servi della Divina Provvidenza, fu una
villetta sita in via della Pineta Sacchetti, 105. “…….. il posto è stupendo. A oriente, oltre la selvaggia Valle dell’Inferno, si staglia superba la cupola di san Pietro, filtrata tra gli alti pini della Pineta Sacchetti. Tutt’intorno, prato e verde. Verso nord-est c’è il Forte militare di Boccea. L’unica cappella esistente nella zona è la chiesetta di San Leone Magno, a Piazza Irnerio……” Alla fine
dell’anno 1933, la chiesa di San Filippo Neri era già in costruzione, non
ancora pronta, ma i lavori procedevano celermente. In attesa
dell’inaugurazione della chiesa, di di San Filippo Neri, i sacerdoti continuavano la loro attività
pastorale nella chiesa di san Leone Magno e in alcuni locali messi a
disposizione dalle Suore Polacche. La prima parrocchia
affidata ai Poveri Servi di Don Giovanni Calabria fu quella di San Filippo
Neri alla Pineta Sacchetti, nel cui comprensorio si trovavano anche la
borgata di Primavalle e la Borgata Focaccia. Allargò la
sua azione anche agli anziani e agli ammalati dando vita per essi alla "
Cittadella della carità ". Giovanni
Calabria morì il 4 dicembre 1954. Alla
vigilia però, fece il suo ultimo gesto di carità offrendo la sua vita al
Signore per il papa Pio XII, agonizzante. Il Signore aveva accettato la sua
offerta e, mentre lui moriva, il Papa, misteriosamente e improvvisamente,
ricuperava la salute vivendo in piena efficienza per altri quattro anni. Lo stesso
Pontefice, ignaro dell'ultimo gesto di offerta di don Calabria, ma
conoscitore profondo di tutta la sua vita, alla notizia della sua morte, in
un telegramma di condoglianze alla Congregazione, l'aveva definito
"campione di evangelica carità". Don Giovanni Calabria è stato
beatificato dal Papa Giovanni Paolo II il 17 aprile 1988. |
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Don Antonio Mazzi dal 1962 al 1969 |
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Antonio
Mazzi nasce a Verona il 30 novembre 1929. Termina gli
studi classici presso il Seminario Vescovile di Verona nel 1950 e quelli
teologici e filosofici a Ferrara nel 1955. Il 26 Marzo 1955 viene ordinato a
Ferrara Sacerdote nella Congregazione dei Poveri Servi della Divina
Provvidenza, fondata da San Giovanni Calabria a Verona nel 1907. 1955 - 1962
è prima Vicedirettore e poi Direttore presso la Città dei Ragazzi a Ferrara e
nella casa di Formazione a Roncà di Vicenza. Dal 1962 al
1969 responsabile del Centro Giovanile della Parrocchia S. Filippo Neri affidata ai sacerdoti dell'Opera, nella borgata Primavalle di
Roma. Risale a questi anni la sua collaborazione con il Centro Sportivo
Italiano (C.S.I) e con gli scouts (AGESCI). 1969
Direttore del Centro Professionale Don Calabria di via Roveggia Verona dà
vita alle prime case famiglia per i giovani handicappati e si dedica al
potenziamento delle attività di riabilitazione fisico-motorie, creando il
centro "Claudio Santi". Nel 1974
sottoscrive la Convenzione con il Ministero della Difesa, Ufficio Levadife,
per gli obiettori di coscienza. Nel 1975
coordina con la Regione Veneto e l'Università Cattolica del Sacro Cuore di
Milano una serie di iniziative riguardanti l'inserimento dei disabili nei
corsi di formazione professionale per normali. 1979:
diviene Direttore dell'Opera don Calabria di Milano in via Pusiano, a ridosso
del Parco Lambro, tragicamente famoso come il più grande mercato europeo
dello spaccio. Risale a questi anni la presa di coscienza della gravità del
fenomeno della tossicodipendenza, concretizzatasi con l'ideazione del
Progetto Exodus. Lotta per la realizzazione concreta di percorsi alternativi
al carcere per ex terroristi ed ex tossicodipendenti. Nel 1984,
dopo aver pulito il Parco Lambro con le forze del territorio chiede di
occupare la Cascina "Molino Torrette" che diventerà poi la sede
madre dei Progetti Exodus. La significativa esperienza dei progetti consiste
nel trasformare le terapie residenziali predominanti allora nel recupero dei
tossicodipendenti in pedagogie itineranti (carovane). Nel 1985,
in collaborazione con gli operai della Rizzoli e con un gruppo di genitori,
dà vita alla 1° Unità Mobile, precursore con diversi anni di anticipo delle
"attività di strada". Nel 1989,
presso la Stazione Centrale di Milano e per un periodo a Napoli e a Roma,
apre un "SOS" per incontrare e dare risposte al mondo dei disperati
che si aggirava dentro e fuori la stazione. Tra 1994 e
il '96 ha insegnato all'Università di Cassino (Facoltà di Lettere, scuola per
assistenti sociali). Fino al
1995 Direttore del centro Studi dell'Opera don Calabria. È Presidente
dell'Elfap (Ente Lombardo Formazione Professionale) ed è esperto nel Reseau
CEE per i problemi dell'Handicap. Il 9 Agosto
1996 con il decreto del Presidente della Repubblica il Progetto Exodus si
trasforma in Fondazione Exodus. Oggi conta una trentina di centri dislocati
su tutto il territorio nazionale e una ventina di cooperative. Fonda nel
1996 l'Associazione Nazionale di Promozione Sportiva nelle Comunità (ANPSC),
con un centinaio di comunità iscritte. Nel 1998
apre una serie di iniziative chiamate "Tremenda Voglia di Vivere",
tra cui il noto diario scolastico che porta il nome di TREMENDA. Nel 2000
apre a Verona l'Università della Famiglia presso Costagrande. La famiglia è
luogo primario di accoglienza e promozione della persona, di formazione alla
vita affettiva e civica. 2001 è
promotore e fondatore dell'Associazione Ambalaki in Madagascar, composta da
educatori, professionisti e volontari che hanno messo le proprie competenze a
servizio dei giovani che vivono nei 'Paesi in via di sviluppo. Nel 2004
apre in Patagonia una comunità per aiutare i ragazzi di strada. Nel 2004 è
promotore del Movimento 'Educatori senza Frontiere', per affiancarsi ai
"Medici senza Frontiere" in tutti quei problemi che attengono alla
formazione. A livello
giornalistico collabora ininterrottamente con quotidiani locali e nazionali,
periodici nazionali e importanti testate giornalistiche: Famiglia Cristiana,
Corriere della Sera, La Stampa, Il Giorno, Avvenire, Jesus, Vita Pastorale,
Tiscali, Night Time. Da anni è
ospite su varie reti televisive e radiofoniche, in dibattiti e incontri su
temi sociali di attualità e di maggiore interesse, tossicodipendenza,
educazione, famiglia, emarginazione ecc. La
partecipazione fissa per molti anni alla trasmissione "Domenica in"
su Rai 1 ha significato un sofferto ma deciso passo avanti per spingere la
testimonianza cristiana a manifestarsi utilizzando in maniera diversa i più
moderni mezzi di comunicazione. Da alcuni
anni ogni giorno risponde su SAT2000 alle lettere inviate dai giovani e dalle
famiglie. Tiene un programma annuale fisso su ODEON TV con il titolo
"Bussa alla mia Porta". |
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Don Amedeo Zanotti dal 1977 al 26
maggio
1989 |
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Don Amedeo
Zanotti nasce a Fiumalbo (MO) il 30 gennaio 1938 A Fiumalbo
e li frequenta il Seminario Minore, prosegue gli studi nel Seminario
Metropolitano di Modena, viene a Roma quando vi si trasferisce la famiglia. Entra come
alunno nell'Almo Collegio Caprinica; studia filosofia e teologia presso la
Pontificia Università Gregoriana. Don Amedeo
é ordinato prete il 7 luglio 1963 per la diocesi di Roma Nel 1965 é
viceparroco a S. Maria delle Grazie al Trionfale; nel 1967 frequenta il
Pontificio Istituto Liturgico di Sant'Anselmo. Nel 1969 viene trasferito
nella parrocchia della Natività dove é parroco don Luigi Della Torre. La
Natività é una parrocchia di grande
prestigio, in precedenza guidata da Mons. Luigi Rovigatti, vescovo ausiliare
di Civitavecchia e quindi Vicegerente di Roma. Nel 1975 il
Card. Vicario Poletti trasferisce tutto il presbiterio in seguito alle
dimissioni del parroco; alla Natività, come già alla Parrocchia delle Grazie,
don Amedeo subisce minacce a causa di un gruppuscolo di tradizionalisti. La
normalizzazione alla Natività é condotta dal nuovo parroco Don Pietro. Dal
1975, é ospite nella parrocchia di Santa Silvia al Portuense: don Amedeo
riprende gli studi e consegue la licenza in Teologia Spirituale alla
Gre-goriana. E' nominato parroco di San Bernardino da Siena a Villa Bonelli,
parrocchia inesistente. Il 1
settembre 1977 diventa parroco di San Filippo Neri alla Pineta Sacchetti. Negli anni
del suo Ministero Pastorale nella Parrocchia di San Filippo Neri, Don Amedeo
coadiuvato dal suo vice Don Vincenzo Apicella, riprese fortemente vigore il concetto di
“Comunità Parrocchiale”. Nacquero in quegli anni gruppi giovanili, gruppi famiglie e gruppi
di preghiera chein taluni casi
ancorarono attivi nei giorni nostri. Due ricordi su tutti legano Don Amedeo alla Comunità
Parrocchiale: la visita del Santo Padre Papa Giovanni Paolo II nel pomeriggio
del 27 novembre 1983, e il progetto della “Porta delle Feste” inaugurata il
26 maggio 1990 ad un anno esatto dalla sua morte prematura. |
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Don Vincenzo Apicella dal 1977 al 1985 |
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Vincenzo
Apicella nasce a Maiori il 22 gennaio 1947.
Dopo
essersi trasferito a Roma nel 1952 frequenta il liceo classico e poi entra
nel 1965 nell'Almo Collegio Capranica. Alla Pontificia Università Gregoriana
consegue la licenza in teologia e in filosofia e poi è ordinato sacerdote per
la diocesi di Roma il 25 marzo 1972 nella parrocchia romana di San Clemente
Papa dall'allora vicegerente, poi divenuto cardinale vicario, Ugo Poletti. Ricopre gli
incarichi di vicario parrocchiale nella parrocchia di San Giovanni
Battista De Rossi dal 1972 al 1977 e nella parrocchia di San Filippo Neri
alla Pineta Sacchetti dal 1977 al 1985, insegnando anche religione nelle
scuole. Il 1º gennaio 1986 diviene parroco di San Francesco Saverio alla
Garbatella. Il 19
luglio 1996 papa Giovanni Paolo II lo elegge vescovo titolare di Gerafi e lo
nomina vescovo ausiliare di Roma per il Settore Ovest succedendo a Cesare
Nosiglia, contestualmente nominato vicegerente di Roma. È ordinato
vescovo nella basilica di San Giovanni in Laterano, cattedrale della diocesi
di Roma, dal cardinale Camillo Ruini, vicario generale di Sua Santità per la
città di Roma e presidente della Conferenza Episcopale Italiana e da Cesare
Nosiglia, vicegerente di Roma e Diego Natale Bona, vescovo di Saluzzo. Il 28
gennaio 2006 papa Benedetto XVI lo nomina vescovo di Velletri-Segni.
Attualmente è vescovo diocesano della sede suburbicaria di Velletri-Segni. |
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Don Cesare Nosiglia dal 1975 al 1991 |
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Cesare Nosiglia nasce il 5 ottobre 1944 a Rossiglione, nella diocesi di Acqui e provincia di Genova. Dopo aver compiuto
gli studi nel Seminario di Acqui Terme è stato inviato a Roma per proseguire
la sua formazione, conseguendo la Licenza in Teologia presso la Pontifìcia
Università Lateranense e quella in Sacra Scrittura presso il Pontifico
Istituto Biblico. E' stato
ordinato sacerdote il 29 giugno 1968 per la diocesi di Acqui. Gli incarichi
pastorali più significativi da lui svolti sono: dal 1968 al 1975, studente a
Roma e Collaboratore nella Parrocchia di San Giovanni Battista De Rossi; dal
1971 al 1983, Addetto all'Ufficio Catechistico Nazionale della C.E.I.; dal
1975 al 1991, Collaboratore nella Parrocchia di San Filippo Neri alla Pineta
Sacchetti; dal 1978 al 1980, Docente di Teologia al Pontificio Ateneo
Sant'Anselmo; dal 1983 al 1986, Vicedirettore dell'Ufficio Catechistico
Nazionale C.E.I.; dal 1986 al
1991, Direttore dell'Ufficio Catechistico Nazionale della C.E.I. Eletto alla
Chiesa titolare di Vittoriana e nominato Ausiliare di Roma il 6 luglio 1991,
ha ricevuto l'ordinazione episcopale il 14 settembre successivo. Il 19 luglio
1996 è stato nominato Vicegerente di Roma con il titolo personale di
Arcivescovo. Il 6 ottobre 2003 è stato trasferito alla diocesi di Vicenza. In
occasione del Grande Giubileo dell'anno 2000 gli è stata affidata la
Vicepresidenza della Commissione Pastorale-Missionaria del Comitato Centrale,
la Presidenza del Comitato Italiano per la Giornata Mondiale della Gioventù,
come pure la Vicepresidenza del Congresso Eucaristico
Internazionale. Inoltre, è stato Membro del Consiglio Internazionale per la
Catechesi della Congregazione per il Clero. Il 25
maggio 2010 viene nominato vicepresidente della CEI per l'area del Nord
Italia. L'11
ottobre 2010 viene nominato arcivescovo di Torino, succedendo così al
cardinale Severino Poletto, dimessosi per raggiunti limiti d'età. Il 5
gennaio 2011 viene eletto presidente della Conferenza Episcopale Piemontese,
succedendo anche in questo caso al cardinale Severino Poletto. In quanto
arcivescovo metropolita riceve il pallio il 29 giugno 2011 in occasione della
solennità dei santi Pietro e Paolo. Nei successivi concistori non viene
creato cardinale poiché il suo predecessore rientra ancora nel novero dei
cardinali elettori. Il 12
novembre 2012 apre solennemente, durante una celebrazione nel Duomo di Torino,
il Sinodo dei Giovani, che avrà durata di due anni. |
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Don Mauro Parmeggiani dal 1985 al 2003 |
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Mons. Mauro Parmeggiani è nato a
Reggio Emilia il 5 luglio 1961. Ha conseguito gli studi ecclesiastici presso lo
Studio Teologico Interdiocesano di Reggio Emilia – Modena – Carpi –
Guastalla. È stato ordinato sacerdote nella
Cattedrale di Reggio Emilia il 18 ottobre 1985 da S.E. Mons. Gilberto Baroni.
Il 25 novembre 1996 fu incardinato nella Diocesi di Roma. Negli anni del suo ministero
presbiterale ha svolto i seguenti incarichi: Vice-Assistente diocesano
dell'Azione Cattolica Italiana di Reggio Emilia-Guastalla per il settore
giovani e per il MSAC, ha inoltre insegnato Religione cattolica presso
l'Istituto Tecnico Industriale "L. Nobili" di Reggio Emilia
(1985-1986). E' stato successivamente Segretario
particolare del Cardinale Camillo Ruini dal 1986 al 2003: dapprima come
Aiutante di Studio della Segreteria Generale della Conferenza Episcopale
Italiana (1986-1991), successivamente presso il Vicariato di Roma
(1991-2003). Proprio tra gli anni 1985 e 2003 ha collaborato intensamente
con i giovani e per i giovani nella parrocchia di San Filippo Neri alla
Pineta Sacchetti – sotto la guida prima di Don Amedeo Zanotti, e poi di
Don Tonino Panfili. Nel 1993 è stato nominato Direttore
del Servizio per la Pastorale Giovanile del Vicariato di Roma, incarico che
ha continuato a svolgere fino al 2008. Il 17 ottobre 2003 il Beato Giovanni
Paolo II, Papa, lo ha nominato Prelato Segretario del Vicariato di Roma. Il
1° novembre dello stesso anno è stato nominato anche Delegato del Cardinale
Vicario per la Consulta diocesana delle Aggregazioni Laicali. È stato, inoltre: membro del Comitato
romano per la preparazione del Grande Giubielo del 2000, Responsabile per la
Diocesi di Roma, in seno al Comitato Nazionale per la preparazione e
celebrazione della Giornata Mondiale della Gioventù del 2000, Incaricato del
Settore Pastorale Giovanile nella Commissione per la Famiglia e la Vita della
Conferenza Episcopale Laziale; dal 2004, membro del Consiglio di
Amministrazione Opera Romana per la Preservazione della Fede e per la
Provvista di Nuove Chiese in Roma e dal 2007 Presidente della Fondazione
"Mons. Placido Nicotra". Il 3 luglio 2008 è stato nominato dal
Papa Benedetto XVI Vescovo di Tivoli e ha ricevuto l'Ordinazione Episcopale
il 20 settembre 2008 nella Basilica di San Giovanni in Laterano da parte di
S.Em. il Card. Camillo Ruini essendo conconsacranti S.Em. il Card. Agostino
Vallini e S.E. Mons. Giovanni Paolo Benotto. Il 5 ottobre 2008 ha fatto
iniziato il ministero episcopale nella Diocesi di Tivoli. La Conferenza Episcopale Laziale lo
ha nominato Vescovo incaricato per la Commissione Regionale Famiglia, Vita e
Giovani nel giugno 2010. Nel settembre 2010 il Consiglio
Episcopale Permanente della Conferenza Episcopale Italiana lo ha eletto
Membro della Commissione Episcopale per la Famiglia e la Vita, di cui è anche
Segretario e Revisore dei conti in seno al Consiglio di Amministrazione della
medesima Conferenza Episcopale Italiana. Dal 22 maggio 2012 è membro del
Consiglio di Amministrazione della Fondazione "Aiuto alla Chiesa che
soffre" in seno alla Congregazione per il Clero. Il 23 maggio 2012, il Consiglio
Episcopale Permanente della Conferenza Episcopale Italiana lo ha nominato
Assistente Ecclesiastico della Confederazione delle Confraternite delle
Diocesi d'Italia. |
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Don José Vicente Conejero Gallego dal 1990 al 1992 |
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José Vicente
Conejero Gallego nasce il 5 apr 1951 a Plasencia, (Spagna). Dopo aver
compiuto gli studi e’ ordinato sacerdote a Formosa il 20 giugno 1975. Inviato a
Roma per approfondire la sua formazione collabora dal 1990 al 1992 con la
Parrocchia di San Filippo Neri alla Pineta Sacchetti. Dopo essere
rientrato in Argentina, il 5 dicembre 1996 viene Ordinato Vescovo, con il ruolo di Coadiutore della Diocesi di
Formosa. Dal 14
gennaio 1998 ricopre l’incarico della Diocesi di Formosa succedendo a Mons.
Dante Carlos Sandrelli Vescovo in
Formosa dal 1978. |
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Don Francesco Cavina dal 1996 al 2011 |
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Francesco
Cavina nasce a Faenza il 17 febbraio 1955. Compie gli
studi ginnasiali nel seminario diocesano a Imola, cui seguono quelli liceali
e teologici nel seminario regionale di Bologna. Nel 1981 ottiene la licenza
in Teologia dogmatica. Prosegue
gli studi a Roma nell'Almo collegio Capranica e alla Pontificia Università Lateranense
(1985-1987), conseguendo il dottorato in Diritto canonico. Viene
ordinato sacerdote il 15 maggio 1980 nella cattedrale di Imola dal vescovo
Luigi Dardani. Gli
incarichi più importanti da lui ricoperti sono stati: dal 1980 al
1984, vice rettore del seminario regionale di Bologna; dal 1987 al
1996, assistente dei giovani di Azione Cattolica e collaboratore parrocchiale
presso la parrocchia di Sant'Agata in Imola; dal 1990 al
1993, difensore del vincolo e giudice presso il Tribunale Flaminio di Bologna; dal 1991 al
1995, vice cancelliere vescovile e nel 1995 cancelliere vescovile; dal 1991,
canonico della cattedrale di Imola; dal 1993 al
2011, giudice presso il Tribunale Flaminio di Bologna. Dal 1996 al
2011 ha svolto la mansione di officiale
della Segreteria di Stato della Santa Sede, presso la Sezione per i Rapporti
con gli Stati in questo periodo ricopre il ruolo di collaboratore nella Parrocchia di San Filippo Neri alla Pineta Sacchetti. Il 14
novembre 2011 papa Benedetto XVI lo nomina vescovo di Carpi. Riceve la
consacrazione episcopale il 22 gennaio 2012 nella cattedrale di Imola per
l'imposizione delle mani del cardinale Tarcisio Bertone, segretario di Stato,
conconsacranti l'arcivescovo Dominique François Joseph Mamberti, segretario
per i Rapporti con gli Stati della Segreteria di Stato Vaticana e il vescovo
di Imola Tommaso Ghirelli. Il 5 febbraio prende possesso della diocesi. Nel maggio
2012 visita più volte i luoghi della diocesi colpita dal sisma, conforta la
popolazione e rivolge un appello all'aiuto per la diocesi maggiormente
colpita dall'evento. Il 26 giugno riceve a San Marino di Carpi e a Rovereto
di Novi papa Benedetto XVI in visita ai luoghi terremotati. |
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Elenco dei Parroci San Filippo
Neri (dal 1932 al 2018)
Parrocchia San Filippo Neri alla Pineta
Sacchetti - Via Martino V° 28 - 00167 Roma - Tel. 06/66000409